Agli inizi del ‘900 il rapporto delle persone con la strada era molto diverso rispetto a quello odierno: le automobili erano poche e conseguentemente la priorità spettava a chi andava a piedi: non esistevano infatti strisce pedonali o semafori.
Negli anni ’20 il cambiamento della destinazione d’uso delle strade cambiò a vantaggio dei mezzi a motore che ebbero un aumento esponenziale a partire dalle grandi città degli Stati Uniti: vennero disegnate le prime strisce pedonali, ma la norma che prescriveva l’attraversamento solo in corrispondenza di esse era scarsamente rispettata e gli investimenti mortali crebbero enormemente.
Le case automobilistiche americane misero in opera una campagna mediatica affinché non venissero emanate delle leggi sulla limitazione della velocità dei veicoli in città, che avrebbero rappresentato un pericolo per il fiorente mercato dell’auto. L’eco di questa campagna fu talmente forte che venne coniato un nuovo termine dispregiativo per definire coloro che non rispettavano le norme sull’attraversamento: “jaywalking”.
Dopo un secolo dall’inizio del processo di motorizzazione di massa la tendenza in corso in molte grandi città è la riacquisizione dello spazio pubblico a favore delle persone, limitando l’utilizzo del mezzo privato e intervenendo a favore della sicurezza dei pedoni.
Una delle condotte più criticate è l’attraversamento al di fuori delle strisce pedonali: il designer coreano Jae Min Lim ha osservato il comportamento dei pedoni, accorgendosi che spesso camminano fuori dalla segnaletica, descrivendo un arco. I pedoni infatti cercano inconsciamente sempre di trovare la via più rapida rispetto al punto di accesso, per raggiungere il marciapiede opposto.
Jae Min Lim ha così descritto il suo progetto di rivisitazione degli attraversamenti pedonali, “Ergo Crosswalk”:
Quando le persone attraversano la strada tendono a prendere la via più rapida: a volte lo fanno intenzionalmente, ma il più delle volte lo fanno inconsciamente. Questo comportamento viola le norme del traffico, mettendo in pericolo la sicurezza dei pedoni stessi. Se le norme stradali non sono rispettate, è più ragionevole cambiarle.
“Ergo Crosswalk” è un progetto che spinge i pedoni al rispetto degli attraversamenti, tenendo conto delle loro abitudini.
Presentate al “Seoul International Design Competition 2010” le “Ergo Crosswalk” sono strisce pedonali ad arco che oltretutto nascondono degli indicatori LED attivati in base alla distanza delle auto.
“Ergo Crosswalk” finora non è stato implementato in nessuna città, ma rappresenta un ottimo esempio di come si debba progettare tenendo conto delle abitudini delle persone.
Bibliografia:
The forgotten history of how automakers invented the crime of “jaywalking”
Why Jaywalking is Called Jaywalking
Come l’industria automobilistica ha criminalizzato pedoni e ciclisti